CELEBRAZIONI
SAN NICOLO’
– Festive: 8:00-9:30-11:00-18:30
– Prefestive sabato: 18:30
– Feriali: 18:00
SAN MARCO
– Festive: 10:45
– Prefestive sabato: 17:00
– Feriali: 8:30
Monastero Agostiniane
– Festive: 9:00
– Feriali: 7:00
FOGLIO PARROCCHIALE
CELEBRAZIONI
SAN NICOLO’
– Festive: 8:00-9:30-18:30
– Prefestive sabato: 18:30
– Feriali: 18:00
SAN MARCO
– Festive: 10:45
– Prefestive sabato: 17:00
Monastero Agostiniane
– Festive: 9:00
– Feriali: 7:00
AVVISI / APPUNTAMENTI
DOCUMENTI
CALENDARIO
- sabato, 15 Marzo
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S. Messa prefestiva a San Marco
sabato, 15 Marzo 17:00 - 18:00 -
S. Messa prefestiva a San Nicolò
sabato, 15 Marzo 18:30 - 19:30
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- domenica, 16 Marzo
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S. Messa festiva a San Nicolò
domenica, 16 Marzo 8:00 - 9:00 -
S. Messa festiva a San Nicolò
domenica, 16 Marzo 9:30 - 10:30 -
S. Messa festiva a San Marco
domenica, 16 Marzo 11:00 - 12:00 -
S. Messa festiva a San Nicolò
domenica, 16 Marzo 18:30 - 19:30
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Il buio non è piacevole, ma permette di vedere le stelle. Una parola buona, rivolta da un amico, può cambiare la giornata. Figuriamoci la Parola di Dio!
Il weekend di carnevale ormai di tradizione significa la partecipazione dei ragazzi della 4 superiore al corso Tu sei il sogno di Dio, diretto dai frati e dalle suore francescane a Santa Maria degli Angeli.
L'unico modo per vincere il buio è continuare ad amare. Come? Scoprendosi amati.
Buona Santa Quaresima a tutti! … Vedi altroVedi meno
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La Quaresima è un’occasione per “ridiventare” cristiani, mediante un costante processo di cambiamento interiore e di avanzamento nella conoscenza e nell’amore di Cristo. La conversione non è mai una volta per sempre, ma è un processo, un cammino interiore di tutta la nostra vita. Questo itinerario di conversione evangelica non può certo limitarsi ad un periodo particolare dell’anno: è un cammino di ogni giorno, che deve abbracciare l’intero arco dell’esistenza, ogni giorno della nostra vita. In questa ottica, per ciascun cristiano e per tutte le comunità ecclesiali, la Quaresima è la stagione spirituale propizia per allenarsi con maggior tenacia a cercare Dio, aprendo il cuore a Cristo. Sant’Agostino una volta ha detto che la nostra vita è un unico esercizio del desiderio di avvicinarci a Dio, di divenire capaci di lasciar entrare Dio nel nostro essere. “L’intera vita del fervente cristiano – dice – è un santo desiderio”. Se è così, in Quaresima siamo stimolati ancor più a strappare “ai nostri desideri le radici della vanità” per educare il cuore a desiderare, cioè ad amare Dio. “Dio: – dice sempre sant’Agostino – queste due sillabe sono tutto quello che desideriamo”. E speriamo che realmente cominciamo a desiderare Dio, e così a desiderare la vera vita, l’amore stesso e la verità.
(Benedetto XVI, 21.02.2007) … Vedi altroVedi meno
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"In che cosa consiste la nostra missione? Nell’amare". Così ha risposto Jesus Alfonso (papà di don Rafael) alla domanda di chiarire che cosa vuol dire essere una famiglia in missione.
Giorni scorsi, durante la vacanza degli universitri-giovani lavoratori abbiamo approfittato della presenza della famiglia di don Rafael, chiedendo di darci una loro testimonianza della vita in missione. Così ci hanno riportati all'essenza della vita cristiana: amare, amare anche il nemico, che è frutto dell'intimità profonda con Cristo, l'unico amore che non delude.
La speranza non delude, perché la speranza non è una forza nostra, ma l'amore di Dio che ci ama sempre più dei nostri fallimenti. … Vedi altroVedi meno
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Domenica prossima, alle 21 nella nostra chiesa di san Nicolò a Mira un concerto/catechesi in preparazione al Santo Natale 2024!
Cogliete il Signore che è vicino, venite! … Vedi altroVedi meno
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Ecco le proposte delle nostre parrocchie per prepararci al Santo Natale. Coraggio, preparate le vie al Signore!
"L’inferno è già qui. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione ed approfondimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio".
Italo Calvino
"«Chi e che cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno». È accaduto, questo! Vogliamo riprendere, scostando la nebbia dell’abitudine dal nostro occhio e dal nostro cuore, vogliamo riprendere la grande notizia, il grande annuncio, il grande fatto, il grande avvenimento. «Chi e che cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno»: il Destino, il Destino nostro, si è reso Presenza. Ma Presenza come padre, madre, fratello, amico, come – mentre stavamo camminando – un compagno improvviso di cammino. Un compagno di cammino: Emmanuele, il Dio con noi! È accaduto questo!"
Luigi Giussani … Vedi altroVedi meno
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"Czas ucieka wieczność czeka"
Cioè, "il tempo scorre, l'eternità aspetta".
Questa frase, scritta sull'orologio della casa natale di san Giovanni Paolo II a Wadowice, potrebbe essere un ottimo riassunto dei giorni trascorsi in Polonia dal gruppo dei giovani delle nostre parrocchie.
Il tempo del pellegrinaggio è finito, ma non la missione – quella di rendere l'eternità presente oggi, come hanno fatto i patroni del nostro pellegrinaggio: beato Jerzy Popieluszko, beato cardinale Stefan Wyszynski, San Massimiliano Kolbe, San Giovanni Paolo II, San fratel Adamo Chmielowski, santa Faustina Kowalska e sopratutto, la santa vergine Maria, Madonna Nera. … Vedi altroVedi meno
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Don Bosco pregava così: "Dammi le anime e prendi tutto il resto". In questi giorni con i ragazzi delle medie abbiamo scoperto che questa preghiera fu il vero motore di tutta opera del grande santo torinese. Sopra il suo letto a Valdocco, difatti, troviamo ancora la scritta: "Una cosa sola è necessaria: salvare l'anima". Un uomo e un educatore vero, perché certo del Destino proprio e di ogni uomo. "Non c'è vera educazione – diceva ancora don Bosco – senza Dio".
In questo finesettimana abbiamo visto che le anime dei giovani si lasciano ancora affascinare dal loro grande patrono. Ognuno di noi si è affidato alla sua protezione, chiedendo la grazia davanti al suo corpo a Torino.
Un giorno, un ragazzo chiedeva don Bosco agonizzante: "Dove andiamo?", il santo ha risposto convinto: "in Paradiso". Con questa frase ci siamo avviati sulla via di ritorno a casa. … Vedi altroVedi meno
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Che belle esperienze……..questo e' l' essenziale della VITA.
L'uscita di Pasqua del gruppo giovani. Un pullman dei giovani delle nostre parrocchie sta tornando da Attimis, dove ha incontrato alcune delle monache clarisse, le quali ci hanno testimoniato come la scelta radicale di Cristo riempie la vita.
Prima, in mattinata, abbiamo vissuto la visita catechetica ad Aquileia con bravissimo @canal.tour_venice che ci ha introdotto nella bellezza paleocristiana della Basilica, che continua a parlarci attraverso i tasselli dei mosaici.
La scelta da fare è oggi, tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre, tra Cristo e il mondo. "Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà. Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima? E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima? Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi». (Mc 8,34-38) … Vedi altroVedi meno
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"O voi tutti assetati venite all'acqua,
chi non ha denaro venga ugualmente;
comprate e mangiate senza denaro
e, senza spesa, vino e latte.
Perché spendete denaro per ciò che non è pane,
il vostro patrimonio per ciò che non sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone
e gusterete cibi succulenti.
Porgete l'orecchio e venite a me,
ascoltate e voi vivrete.
Io stabilirò per voi un'alleanza eterna"
(Is 55,1-3) … Vedi altroVedi meno
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