Quest’anno noi giovani di 4° e 5° superiore abbiamo accolto con gioia la proposta di don Davide e degli animatori più grandi di fare anche quest’anno un campo scuola, seppur sempre a San Vito, come l’anno scorso, e non in un posto diverso a causa della pandemia.
Come evidenziato dalla prima attività svolta, tutti noi ragazzi eravamo in trepidante attesa per questa settimana, e nonostante sapessimo che non era un normale campo in cui i giochi erano il centro delle giornate, come invece accade nei campi scuola per i ragazzini delle medie, i momenti di divertimento, felicità e condivisione non sono mancati, ma anzi sono quelli che hanno riempito le nostre giornate tra un’attività e l’altra. Quest’ultime erano incentrate sul tema “Tu chi stai seguendo?”: già il primo giorno dopo l’arrivo abbiamo ascoltato una bellissima testimonianza di una coppia di Caorle, la quale ci ha fatto capire come il seguire veramente Cristo, sia l’unica strada che ci permette di vivere appieno la nostra esistenza. Infatti abbiamo capito come una vita senza di Lui sia vuota e superficiale, mentre col Signore, seppur rinunciando a qualcosa, possiamo gustarci la vita cento volte tanto, nelle relazioni con gli altri e anche nelle nostre piccole esperienze quotidiane, “Gesù gli rispose: «In verità vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto […]»” (Mc 10,29-30).
La seconda attività proposta era un video di don Alberto Ravagnani nel quale egli spiegava cosa fosse veramente la felicità e come lui provasse nelle sue giornate a vivere felicemente. Don Alberto ha spiegato che l’essenza della felicità sta nel rendere la propria vita feconda nell’aiutare gli altri; infatti, felicità deriva dal termine latino felix che significa “fertile”. L’ultima catechesi era il “deserto”, un momento di riflessione personale in cui abbiamo ripercorso tutte le attività precedenti e abbiamo provato a rispondere alla fatidica domanda “Tu, nella tua vita, chi stai seguendo?”. In questo campo anche il tempo per le passeggiate non è mancato, la prima è stata martedì, e siamo partiti da Borca di Cadore per arrivare fino al rifugio Venezia proprio sotto il monte Pelmo, mentre per la seconda, il giorno dopo, siamo partiti da passo Falzarego per arrivare in cima al monte Nuvolau, a 2575 mslm. Anche il tempo ci ha assistito, concedendoci delle belle giornate e delle viste meravigliose delle Dolomiti. Alla fine dei conti questa settimana ci ha permesso non solo di indagare a fondo dentro di noi, ma anche di divertirci e fare delle esperienze stupende… insomma abbiamo passato un campo “sempre al top”.
(I giovani di 4° e 5° superiore)