Chiesa di San Nicolò (Patrono di Mira)
LA FACCIATA DELLA CHIESA
Di stile neo rinascimentale, si presenta divisa da quattro lesene ioniche poste sopra un alto zoccolo, sormontate da una trabeazione orizzontale che le separa da altre quattro lesene di stile corinzio con una trabeazione finale ornata superiormente da un motivo scultoreo al centro e statue laterali.
Più avanzata rispetto alle facciate delle navate minori, essa appare assai dissimile da quella tramandataci dal grande incisore del '700 Gian Francesco Costa (vedi foto a fianco. Rispetto a quell'edificio il protiro è stato demolito, conservato il portale di ingresso, come pure il rosone centrale, mentre il piccolo campanile, allora incorporato nell’edificio, è stato sostituito da una costruzione più alta è staccata dalla chiesa.
Un affresco, La Sacra Famiglia e San Nicolò, sotto l’edicola dell’ingresso, opera di Giovanni Carlo Bevilacqua (Venezia 1775-1849), dona una nota di colore alla facciata stessa, dove, con una precisa simmetria, dentro nicchie non molto profonde, sono collocate quattro statue: San Carlo Borromeo e Sant’Agostino a sinistra rispetto al portone principale, San Giuseppe e San Nicolò a destra: due sono attribuibili ad Angelo Marinali (1654-1702).
S. Agostino | S. Carlo | S. Nicolò di Mira | S. Giuseppe |
Al rosone principale, corrispondono, poi, due oculi murati nelle navate minori.
Due stele marmoree, sopra le due porte minori, riportano i nomi dei caduti miresi durante la prima guerra mondiale.